RISCHIO ERGONOMIA E MOVIMENTAZIONE
Con il presente opuscolo vogliamo evidenziare che l'ergonomia non è uno spreco di mezzi, ma che può portare grandi benefici dal punto di vista umano ed economico. Oggi è più che mai importante impiegare
in modo ottimale le risorse. Le conoscenze acquisite nel campo dell'ergonomia servono a raggiungere l'obiettivo. L'opuscolo si rivolge a tutti coloro che si occupano di progettazione, costruzione, acquisto e installazione di impianti e attrezzature di lavoro, nonché dell'organizzazione dei posti di lavoro, ossia della
cosiddetta «architettura del lavoro».
https://www.suva.ch/it-ch/prevenzione/il-sistema-di-sicurezza/individuazione-dei-pericoli-per-le-pmi#uxlibrary-open=/it-CH?atomid=bbecb0d9c4a55c6bd45f09d8b1c6afaa%26showContainer=1
FONTE:SUVA
La gestione del rischio da sovraccarico biomeccanico degli arti superiori nella piccola industria, nell'agricoltura e nell'artigianato, caratterizzati da una innumerevole varietá di compiti lavorativi, ciascuno con proprie modalitá e tempistiche di attuazione, può presentare notevoli difficoltá.
Le 60 schede di rischio contengono la descrizione del compito, con l'indicazione degli eventuali macchinari/attrezzature in uso, fornendo una stima del rischio da sovraccarico biomeccanico per l'arto superiore destro e quello sinistro. Il metodo valutativo applicato è la Check-list OCRA. Per ciascun compito vengono ipotizzati e valutati differenti scenari lavorativi e proposti alcuni fra i possibili interventi di prevenzione e protezione, di semplice attuazione.
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/schede_di_rischio_da_sovraccarico_biomeccanico.html
FONTE:INAIL
I dati INAIL sulle malattie professionali relativi al quinquennio 2006 - 2010 dimostrano, a livello nazionale, un incremento delle denunce di Malattia Professionale (M.P.) pervenute all'Istituto in tutte e tre le Gestioni ("Agricoltura", Industria e Servizi" e "Dipendenti Conto Stato"). A fronte di un aumento complessivo di circa il 60% del numero di M.P. denunciate all'INAIL, passando da 27.000 nel 2006 ad oltre 42.000 nel 2010, nella Gestione "Agricoltura", le M.P. denunciate risultano essere più che quadruplicate (passando da 1.447 a 6.380). L'Istituto in media riconosce circa il 45% delle M.P. denunciate in "Agricoltura", il 39% circa in "Industria e Servizi" ed infine il 19% circa nei "Dipendenti Conto Stato". Tenuto conto del problema di salute emergente in agricoltura e della mancanza di linee di indirizzo sulle misure di prevenzione e protezione dai rischi da sovraccarico biomeccanico in tale settore, gli SPISAL della Provincia di Verona hanno intrapreso, in collaborazione con le Associazioni di categoria degli agricoltori della provincia di Verona, uno studio per ricostruire i profili di tale rischio nelle attività di raccolta orticole e frutta, le misure di prevenzione e gestione del rischio, nonché le buone prassi ergonomiche.
http://www.sirsrer.it/
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FONTE:SPISAL ULSS 20, Verona
SPISAL ULSS 21, Legnago