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Puo' il datore di lavoro o chi per esso, "eleggere" o "nominare" un RLS?:

no, l'esercizio di tale diritto non può in alcun modo essere supplito dal datore di lavoro o dai suoi collaboratori.

E' obbligatorio comunicare all'INAIL la nomina del RLS aziendale?

si, la mancata comunicazione all'INAIL comporta una sanzione amministrativa da 50 a 300,00 €. L'Inail ha predisposto una specifica procedura on line accessibile dalla ditta tramite il soggetto che gestisce i rapporti con l'Inail (Caaf, Ufficio paghe o Consulente del lavoro). Terminato l'inserimento del nominativo la procedura registra in archivio i dati comunicati e rilascia all'utente la stampa della ricevuta della comunicazione da conservare ed esibire in caso di controllo.

L'assenza in azienda del RLS o RLST puo' essere sanzionata dagli organi di controllo?

no, se gli RLS non ci sono e i lavoratori non hanno provveduto alla loro elezione o nomina, l'organo di controllo non potrà applicare nessuna sanzione, mentre il datore di lavoro potrà essere sanzionato se, nonostante gli RLS siano stati eletti o nominati essi non vengano consultati o formati.

Per l'elezione del RLS nelle aziende agricole, ci sono specifici accordi sindacali?

Per il comparto agricolo e per gli operatori florovivaisti, si può fare riferimento al 'Verbale di Accordo' relativo al 'Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza e comitati paritetici' e all'Accordo per il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza territoriale, che sono stati siglati nell'ambito del nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro per gli operai agricoli e florovivaisti, tra le parti sociali agricole il 19 giugno 2018 (Confederazione Generale dell'Agricoltura Italiana, Confederazione Nazionale Coldiretti, Cia – Agricoltori italiani e la CONFEDERDIA, la FLAI – CGIL, la FAI – CISL e la UILA-UIL),

Puo' un RSPP essere nominato RLS?

no, La nomina a RLS è incompatibile con la nomina a RSPP.No, la nomina a RLS è incompatibile con la nomina a RSPP. Il D.Lgs. 81/2008 al comma 7, art. 50, indica chiaramente che l'esercizio delle funzioni di RLS è incompatibile con la nomina di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione - RSPP - e di Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione – ASPP. Tutte queste figure infatti hanno l'obiettivo comune di garantire, attraverso una fattiva collaborazione, la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, ma devono rimanere soggetti distinti. Quindi, nel caso in cui un lavoratore sia un RSPP o un ASPP, la nomina a RLS è incompatibile con tali ruoli

Può essere eletto RLS un lavoratore a tempo determinato?

possono essere eletti RLS anche lavoratori a tempo determinato il cui rapporto di lavoro con l'azienda abbia una durata non inferiore a 51 giornate (con preferenza per i dipendenti che hanno il rapporto di lavoro con l'azienda di maggiore durata).

Chi è autorizzato a votare per l'elezione dei RLS?

possono votare tutti i lavoratori dipendenti in servizio al momento dell'elezione.

Quanto tempo resta in carica un RLS?

il RLS eletto resta in carica per tre anni e nel caso abbia con l'azienda un rapporto di lavoro a tempo determinato, per il periodo di permanenza nell'azienda.

Nel caso di nomina di un RLST quali obblighi ha il datore di lavoro?

nel caso di elezione di un RLST, il datore di lavoro dovrà versare all'Inail la quota pari a due ore anno per ogni lavoratore assunto, per finanziare un fondo monetario per la formazione degli Rlst (i responsabili della sicurezza territoriale) che verrà assegnato di conseguenza all'azienda che ha deciso di non nominare l'Rls all'interno dell'azienda.

In quale ambito è autorizzato ad operare il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza Territoriale?

il RLST opera a livello provinciale nelle aziende agricole in cui non è stato designato il Rappresentante dei lavoratori per sicurezza (RLS).

Chi nomina il RLST?

il RLST viene designato dal Comitato Paritetico provinciale per la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro, anche in sede di Ente Bilaterale Agricolo Territoriale, laddove costituito.

Quali sono i compiti del RLS?

I compiti (“attribuzioni”) del RLS sono stabiliti dall'art. 50 del D.Lgs.81/08, che riporta l'elenco completo dei compiti. Fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il RLS: accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni; b) è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nella azienda o unità produttiva; c) è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente; d) è consultato in merito all'organizzazione della formazione di cui all'articolo 37; e) riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed alle miscele pericolose, alle macchine, agli impianti, alla organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali; f) riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza; g) riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dall'articolo 37; h) promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori; i) formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito; l) partecipa alla riunione periodica di cui all'articolo 35; m) fa proposte in merito alla attività di prevenzione; n) avverte il responsabile della azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività; o) può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro.

Quanto tempo ha a disposizione l'RLS per lo svolgimento del proprio incarico?

Secondo quanto previsto dall'art.50 del D.Lgs.81/08, il RLS deve disporre del tempo necessario allo svolgimento dell'incarico senza perdita di retribuzione, nonché dei mezzi e degli spazi necessari per l'esercizio delle funzioni. L'RLS, inoltre, non può subire alcun pregiudizio a causa dello svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le stesse tutele previste dalla Legge per le rappresentanze sindacali

L'RLS può avere accesso al Documento di Valutazione dei Rischi?'

Sì. Il D.Lgs.81/08 prevede espressamente che il RLS, su sua richiesta e per l'espletamento della sua funzione, riceva copia del Documento di Valutazione dei Rischi aziendale.

Come deve avvenire l'elezione del RLS?:

in una apposita riunione dei dipendenti, dedicata alla funzione elettiva. La riunione può essere convocata dalle RSA o RSU ove esistenti. In tal caso possono partecipare alla riunione anche i dirigenti delle Organizzazioni sindacali previo avviso al datore di lavoro. Possono votare tutti i lavoratori dipendenti in servizio al momento dell'elezione. Sarà eletto colui che otterrà il maggior numero di voti. Il verbale di elezione deve essere notificato al datore di lavoro, il RLSeletto o designato potrà svolgere il suo compito non appena notificato al datore di lavoroil relativo verbale.

Secondo l'Accordo siglato per il comparto agricolo e gli operatori florovivaisti, di quanti permessi retribuiti ha diritto il RLS ?

l'Accordo prevede permessi retribuiti annui pari a 6 ore e 30 minuti per azienda con occupazione annua da 151 a 1.350 gg; 12 ore e 30 minuti per aziende con occupazione annua da 1.351 a 2.700 gg e 20 ore e 30 minuti per aziende con occupazione annua oltre 2.700 gg.

Come devono essere convocate le riunioni periodiche ?

devono essere convocate con almeno 5 giorni lavorativi di preavviso e con un ordine del giorno scritto. Il RLS può richiedere la convocazione della riunione periodica anche al presentarsi di gravi situazioni di rischio o di variazioni significative delle condizioni di prevenzione.