TEMI GENERALI
Questa guida non obbligatoria riporta informazioni ed esempi di buone prassi sull'attuazione delle direttive in materia di salute e sicurezza nonché ogni altro elemento necessario, come spiegazioni ed esempi pratici sui pericoli e i rischi in tutte le fasi dell'attività agricola, dell'orticoltura e della silvicoltura.
La guida è stata concepita per aiutare tutte le parti interessate, in particolare agricoltori, supervisori (soprattutto nelle PMI), datori di lavoro, i lavoratori e i loro rappresentanti e altri, ad attuare e a gestire adeguatamente la prevenzione dei rischi sul posto di lavoro. La guida comprende alche una sintesi delle varie direttive UE, i riferimenti e la bibliografia delle fonti, un glossario, l'elenco delle questioni principali e un indice per argomento, una tabella di esempi pratici e una tabella generale sui doveri delle parti interessate. La guida contiene vari esempi di buone prassi che sono state riprese da guide vigenti negli Stati membri o che sono state studiate appositamente per questo documento. La pubblicazione è disponibile in formato stampabile in tutte le lingue.
https://osha.europa.eu/it/tools-and-publications/publications/protecting-health-and-safety-workers-agriculture-livestock/view
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FONTE:Commissione europea
Il sistema di sorveglianza nazionale "Infor.MO", nato nel 2002 come progetto di ricerca e attualmente adottato nel Piano Nazionale di Prevenzione (2014-2018) delle Regioni, è finalizzato a studiare le cause degli infortuni mortali e gravi sul lavoro, tramite l'analisi della dinamica infortunistica sviluppata secondo il proprio modello.
Obiettivo delle schede informative pubblicate è quello di analizzare le principali modalità di accadimento degli infortuni mortali riportando, per la tematica analizzata, le principali caratteristiche descrittive, l'analisi puntuale delle dinamiche infortunistiche e, a partire dai fattori di rischio evidenziati, alcune delle possibili misure preventive da adottare per ridurre il rischio di infortuni.
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-informo-gli-infortuni-mortali-in-agricoltura.html
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FONTE:INAIL
Per far fronte al fenomeno infortunistico in agricoltura, l'Inail di Nuoro e l'Aspen (Azienda Speciale Promozione Economia Nuorese), hanno ideato nel 2011 un opuscolo scritto in lingua italiana e sarda.
L'opuscolo è stato realizzato sotto forma di vignette, nelle quali il protagonista principale è un contadino, che presenta e discute di Dispositivi di Protezione Individuale (Dpi) e segnaletica, mette in guardia sui pericoli relativi all'uso delle macchine agricole (trattori, rimorchi, raccoglitori), delle sostanze chimiche e degli attrezzi.
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/prevenzione-e-sicurezza-in-agricoltura-nde-faeddamus-peri.html
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FONTE:A.S.P.E.N. Azienda Speciale della Camera di Commercio I.A.A. Nuoro
INAIL
A 100 anni dall'avvio dell'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro in agricoltura l'Inail, con questo Quaderno della Rivista degli infortuni e delle malattie professionali, approfondisce i principali aspetti che caratterizzano l'attività di tutela di lavoratori e aziende.
Partendo dall'attuale inquadramento giuridico e assicurativo e dall'andamento degli infortuni e delle malattie professionali, la pubblicazione tratta la presentazione di politiche e strategie prevenzionali a livello nazionale e regionale, passando attraverso le variegate attività di formazione, studio, assistenza e ricerca che l'Inail svolge con le sue diverse strutture e professionalità.
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/pubbl-agricoltura-salute-e-sicurezza-sul-lavoro-a-100-anni.html
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FONTE:INAIL
La check-list è una guida per facilitare la valutazione dell'azienda e nella nella check-list vi sono quegli aspetti che lo SPISAL ritiene debbano essere garantit
http://www.sirsrer.it/
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FONTE:REGIONE VENETO
Questo documento nasce dalla volontà della ASL RMF di Civitavecchia di porsi al servizio di lavoratori e datori di lavoro impegnati in questo settore tanto complesso quanto importante, fornendo alcuni spunti di riflessione sulla natura dei rischi connessi alla attività lavorativa nel settore agricolo e sulla normativa che ne regola la gestione ed il controllo.
http://www.sirsrer.it/
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FONTE:AZIENDA USL ROMA F - Dipartimento di Prevenzione - UOC S.Pre.S.A.L.
Regione lazio
La particolarità dell'impresa agricola, quasi sempre di ridotte dimensioni, la presenza di lavorazioni diversificate, l'utilizzo di macchine di per sé pericolose, un contesto climatico non sempre favorevole, l'impiego di prodotti chimici ad impatto sulla salute, impongono un rafforzamento delle strategie, già delineate nei Piani regionali di prevenzione, con degli specifici progetti di lavoro. Risulta quindi necessario puntare sulla formazione e l'aggiornamento continuo degli operatori del settore agricolo.
L'obiettivo è anche di fornire indicazioni concrete operative che aiutino a semplificare i diversi obblighi, quali la valutazione dei rischi, la sorveglianza sanitaria, la formazione dei lavoratori. Sempre più emerge l'importanza di investire sulle capacità manageriali delle aziende e sui giovani agricoltori e in questa ottica di investimento, questo manuale può diventare il libro di testo negli istituiti superiori agrari della Regione Veneto, affinché le nuove generazioni di imprenditori agricoli acquisiscano la cultura della sicurezza nel corso del loro iter formativo. Il manuale è diretto inoltre agli RSPP delle aziende agricole, siano datori di lavoro ovvero tecnici di associazioni datoriali, studi professionali, altri professionisti in ambito della sicurezza e alle agenzie formative che erogano corsi per RSPP.
Il testo comprende:
- una prima parte sulle caratteristiche socio-economiche, su i maggiori problemi di salute e sicurezza
dei lavoratori, quali infortuni e malattie professionali;
- una sul percorso di prevenzione realizzato dalla Direzione Prevenzione negli ultimi 10 anni, con una
sintesi delle attività svolte sul versante della salute e della sicurezza;
- una parte centrale sui requisiti di sicurezza, di igiene e di salute dell'azienda agricola rispetto agli
obblighi normativi e di buone prassi;
- una parte finale con le istruzioni e i modelli di pronto utilizzo per un'autovalutazione dei requisiti di
salute e sicurezza
https://www.ulss7.it/documents/10181/81308/Sicurezza+in+agricoltura/a756fa1e-6e96-4bd5-b289-d7f22a02def7
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FONTE:REGIONE VENETO
Il volume rientra tra gli output del progetto approvato nell'ambito del Bando 2013 CCM del Ministero della salute.
Al suo interno vengono presentati i risultati dell'indagine sulla percezione del rischio e fabbisogno formativo dei lavoratori immigrati in agricoltura e nella regione Lombardia, più specificamente nel territorio cremonese e mantovano, al fine di individuare criticità e bisogni percepiti che possono fornire momenti di riflessione e di discussione nei diversi ambiti di riferimento nell'ottica del miglioramento della tutela della Ssl.
https://www.inail.it/cs/internet/comunicazione/pubblicazioni/catalogo-generale/salute-e-sicurezza-in-agricoltura-indagine-conoscitiva2016.html
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FONTE:INAIL
Quando si lavora da soli, aumentano le probabilità di commettere errori. Inoltre si rischia di non ricevere un aiuto tempestivo in caso di infortunio o di fronte a una situazione critica. Le aziende che impiegano persone tenute a lavorare da sole devono far fronte a questi rischi adottando misure adeguate nel rispetto dei seguenti principi:
- Nei posti di lavoro occupati da una persona sola devono essere impiegati solo soggetti idonei a svolgere
tale attività sul piano fisico, psichico e intellettuale.
- Le persone tenute a lavorare da sole devono essere istruite e formate rispetto alla mansione da svolgere.
Esse dispongono in ogni caso dell'esperienza necessaria a eseguire l'attività in tutta sicurezza.
- I collaboratori impiegati nei posti di lavoro occupati da una persona sola devono avere la possibilità di
dare l'allarme in qualsiasi momento in caso di emergenza.
- Bisogna garantire che le persone tenute a lavorare da sole ricevano un aiuto tempestivo in caso di infortunio o di fronte a una situazione critica.
- Nel caso di lavori specifici particolarmente pericolosi deve essere presente un sistema di sorveglianza
(organizzazione di allarme).
Questi principi sono spiegati dettagliatamente nel presente opuscolo, il quale risponde anche alle seguenti
domande:
Come si possono valutare i pericoli specifici dei posti di lavoro occupati da una persona sola?
Quali attività possono essere svolte dalle persone tenute a lavorare da sole e quali no?
Come si devono sorvegliare le persone tenute a lavorare da sole?
https://www.suva.ch/it-ch/prevenzione/il-sistema-di-sicurezza/individuazione-dei-pericoli-per-le-pmi#uxlibrary-open=/it-CH?atomid=b340843f6e3e02f22d4b0e9b4724abf7%26showContainer=1
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FONTE:SUVA
Negli ultimi anni vi è stato un aumento delle malattie trasmesse dalle zecche. Le infezioni possono
avere conseguenze gravi, ma il rischio può essere ridotto con semplici precauzioni.
Questo opuscolo spiega come proteggersi.
https://www.suva.ch/it-ch/prevenzione/il-sistema-di-sicurezza/individuazione-dei-pericoli-per-le-pmi#uxlibrary-open=/it-CH?atomid=32b2aef695ef5b18c2119b6f21dddebb%26showContainer=1
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FONTE:SUVA